Il progressivo miglioramento delle condizioni di vita, sia per il progresso nella medicina, che per lo sviluppo in campo alimentare e igienico, ha portato con sé un considerevole innalzamento della vita media in questi ultimi decenni.
L’anzianità, se da un lato rappresenta un indiscusso successo della propria presenza ed esistenza, dall’altro espone la persona in età avanzata ad avere progressivamente maggiori difficoltà a mantenere una completa autonomia e libertà, specie quando subentrano una o più patologie di media o d’importante entità.
E questo a causa dell’inevitabile fisiologico “deterioramento” che il passare degli anni comporta ai diversi sistemi del nostro organismo, quindi pure al sistema scheletrico, muscolare, nervoso, cardiocircolatorio e a quello respiratorio.
Il fisioterapista, figura professionale sensibile a questa tematica, ha la possibilità di contribuire stimolando il potenziale fisico residuo della persona in cura, con esercizi, attività fisica e continui consigli sull’igiene di vita da mantenere nel tempo, con l’obiettivo primario di recuperare un eventuale decondizionamento in atto, o possibilmente anche di prevenirlo, in caso di presenza di patologie che conducono a perdita di forza, resistenza, coordinazione, equilibrio e quindi di autonomia del paziente. Fattori che, persistendo, possono condurre a maggiori probabilità di cadute, assolutamente da prevenire ed evitare nella persona anziana, sia per il rischio di fratture, sia per le paure e le insicurezze che si generano nel paziente.
Gli obiettivi della riabilitazione geriatrica, quindi dell’anziano, sono il recupero ed il mantenimento della condizione fisica, anche in presenza di patologie croniche o in seguito ad interventi chirurgici, in modo da preservare il più alto grado di autonomia e di mobilità possibile, riducendo al contempo il rischio di cadute.
Il paziente anziano viene normalmente indirizzato a noi fisioterapisti dal medico, a seguito di un intervento chirurgico, perché interessato da una o più patologie, per presenza di dolori, ma pure per decondizionamento o per motivi clinici misti, al fine di migliorare o preservare, quanto possibile, la propria autonomia e autosufficienza.
Perdite di forza, resistenza, equilibrio e coordinazione (che, tra l’altro, comportano una maggiore possibilità di cadute) sono tutti “sintomi” legati al passare degli anni, i cui effetti negativi possono essere contenuti con un’attività fisica regolare, piccoli allenamenti e, se il caso lo permette, anche con delle attività sportive ponderate.
Inoltre, la fisioterapia in ambito geriatrico si rileva particolarmente utile per affrontare i postumi d’interventi chirurgici e per migliorare la qualità di vita in presenza di patologie che possono interessare il sistema locomotore (ossa, articolazioni e muscoli), il sistema nervoso, il sistema cardiocircolatorio e il sistema respiratorio.
Con la riabilitazione geriatrica, il fisioterapista si prende cura del paziente anziano cercando di ottenere il miglior recupero possibile attraverso:
Qualora il paziente fosse impossibilitato per motivi medici a poter raggiungere uno studio di fisioterapia, su espressa indicazione scritta del medico, è possibile svolgere la nostra attività di fisioterapisti presso il suo domicilio, in modo da garantire le cure necessarie e quindi un’adeguata riabilitazione.